
Il decluttering nell’home staging è una parolaccia? Gli inglesismi spesso vengono percepiti come qualcosa di indigeribile e, in effetti, lo sono. Abbiamo tante parole italiane, che descrivono bene determinati concetti: perché dovremmo utilizzare parole straniere? Ciò è giusto, ma con parole come “decluttering” come la mettiamo? Con quest’unico termine s’intende “liberare da tutto ciò che ingombra e che crea confusione”. Ecco, con una parola si descrive questo bel concetto. Una parola liberatoria, secca, precisa e senza artifici. Nelle nostre case di quanto decluttering avremmo bisogno? Sicuramente, abbiamo molti elementi che non ci servono o che ingombrano.
Gli elementi che non ci occorrono posso essere eliminati o comunque conservati per fare ordine nella nostra casa, oltre che nella vita: il decluttering diventa anche un qualcosa di mentale. Una bella operazione di decluttering serve proprio a far ordine nella propria dimora, ma anche nella vita e nella mente, quindi. Se è in ordine ciò che si presenta davanti ai nostri occhi, lo sarà anche la nostra anima. Fidatevi 😉
Il decluttering nell’home staging serve per affittare o vendere prima la tua casa
Il decluttering nell’home staging indica proprio il mettere da parte tutto ciò che è superfluo e inutile ai fini della preparazione della casa per la vendita e per l’affitto. Non solo:serve anche a spersonalizzare gli ambienti, per far sì che possano piacere a più visitatori possibili, in modo da affittare o vendere prima una casa. Una casa che si presenta piacevole alla vista e mai confusionaria o fin troppo personalizzata, ha, infatti, più chance di essere apprezzata da chi la vede.
Il “decluttering”, quindi, non è una parolaccia o un inglesismo forzato, ma si tratta di una vera e propria azione che non può portare altro che benefici. Un intervento di home staging non può mai prescindere dal decluttering. Non dimentichiamolo!